Il Piceno conserva una realtà territoriale che permette ancora una lettura della stratificazione del fare umano sui luoghi, ossia dell’antropizzazione, dell’interazione dell’uomo con l’ambiente.
Territorio piceno: “Museo diffuso”
Elemento fondamentale di questa lettura è il paesaggio, l’insieme degli elementi naturali e architettonici che formano il contesto.
Questo, potremmo paragonarlo ad un arco a tutto sesto, che si autosostiene grazie alla chiave di volta, la pietra posta al culmine, tolta la quale l’arco e la struttura sovrastante crollerebbero su sé stessi.
Cosa sarebbe una chiesetta romanica su di una collina, privata della sua quercia secolare, della sua stradina bianca, della macchia circostante, o peggio ancora soffocata da prepotenti edifici? E un centro storico a cui si piazzi davanti una palazzina, a cui si tolgano le mura di cinta e le sue porte, si sostituisca alla torre civica uno svettante edificio razionalista? Forse una torta di compleanno, che privata degli auguri di cioccolato, della glassa e delle candeline, rimane sì con qualche ciliegina, ma è difficile da deglutire insieme al pan di Spagna asciutto.
La tutela del contesto, però, non è divieto, non è impedimento all’innovazione, ma è scelta ragionata e sostenibile che permetta uno sviluppo non distruttivo e sconsiderato, bensì compatibile con le esigenze soggettive ed oggettive, cui i Piani urbanistici, Paesistici e di Sviluppo dovrebbero dare, senza facili compromissioni, vigore.
Il “Museo diffuso“, dunque, non è un insieme di totem circondati da zone tabù, ma il paesaggio in cui viviamo, le colline, le valli, i borghi disseminati, le città, i ponti, le rocche, i teatri storici, che se riconsiderati sapientemente nel tessuto sociale, fanno la qualità altra, promuovono l’indotto non alienante della vita e delle attività non soltanto turistiche.
Germano Vitelli
Tutti gli articoli su Territorio:
- Monteprandone: i codici di San Giacomo della Marca
- Case di terra
- Il Teatro del Serpente Aureo
- Il Museo di Offida
- La Chiesa di S. Maria della Rocca
- Offida da non perdere
- Passeggiando per Montottone
- Itinerari – Torre di Palme, Porto S. Giorgio, Fermo
- Itinerari – Salaria, Ascoli Piceno, Castel di Lama, Offida, Acquaviva Picena, Ripatransone
- Itinerari – Porto d’Ascoli, S. Benedetto del Tronto, Grottammare